Come noto, il Decreto Rilancio, che punta a dare una nuova spinta al settore edile, offre un importante beneficio per l’utente privato proponendo una nuova misura fiscale “Incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici”.
Convertito in legge il 17 Luglio 2020, l’incentivo Ecobonus110% migliora le condizioni del vecchio Ecobonus al 50-65% permettendo all’utente finale di beneficiare di un intervento gratuito e totalmente spesato. Attivo da Luglio 2020 fino a Dicembre 2021, consente ad un privato di sostituire il suo vecchio impianto di climatizzazione invernale con un impianto di riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria gestito da una caldaia a condensazione di classe A o superiore.
Questa nuova manovra fiscale introduce delle importanti novità rispetto alle precedenti detrazioni, ovvero:
Dilazione in 5 rate annue di pari importo, per la quota di credito di imposta maturato;
Si può beneficiare di uno sconto del 110% rispettando alla lettera quanto riportato nel progetto approvato e avendo così la possibilità di avere tutto il lavoro spesato;
al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante;
Si può usufruire dell’Ecobonus per tutte le spese sostenute dal 01.07.2020 al 31.12.2021.
Cappotto Termico
l primo intervento trainante è costituito dall’isolamento termico che è possibile ottenerlo mediante il cappotto termico, ovvero mediante l’apposizione di materiale isolante, lungo le pareti esterne disperdenti dell’edificio con incremento dello spessore delle pareti stesse e conseguente modifica di infissi, davanzali, ringhiere etc..
Sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento centralizzati
La sostituzione dell’impianto di riscaldamento dell’edificio con un impianto a pompa di calore o a condensazione che possono operare sia il riscaldamento sia il raffreddamento dell’edificio.
Oppure mediante un apparecchio da riscaldamento a biomassa 5 stelle che nelle zone non metanizzate diventa elemento trainante.
l primo intervento trainante è costituito dall’isolamento termico che è possibile ottenerlo mediante il cappotto termico, ovvero mediante l’apposizione di materiale isolante, lungo le pareti esterne disperdenti dell’edificio con incremento dello spessore delle pareti stesse e conseguente modifica di infissi, davanzali, ringhiere etc..